Nelle campagne di Rocca Massima, su un lotto edificabile coltivato ad uliveto, si propone un piccolo intervento di residenze con giardino. La scelta di integrare gli edifici “tra” gli ulivi è praticamente d’obbligo, con un intervento a basso impatto visivo e tipologicamente che rimanda all’architettura contadina del luogo. I colori della terra, l’uso della pietra e del legno, sottolineano la scelta “tradizionale”.